Sempre più spesso giovani collegh* si lamentano per la mancanza di opportunità di lavoro.
Altrettanto, mi capita di vedere proposte di lavoro in Italia e all’estero a cui si presentano pochissime persone, soprattutto al nord e per lavori non ‘sicuri’, o nessuna italiana come per application all’estero.
La mia opinione? Se non la voleste leggere non sareste qui!
Credo che si debba capire se si è scelta la professione nel sociale per passione – non vocazione, attenzione – o per avere un lavoro. Perchè se si cerca lavoro, allora fare la commessa, la segretaria, insomma qualsiasi lavoro che risponda alle proprie esigenze è meglio che intraprendere una professione frustrante…ad esempio non spostarsi dal porprio luogo di residenza, stare vicino alla famiglia, stabilità economica, etc…
Se invece avete scelto una professione per passione…allora seguitela! Allora scegliete ciò che vi potrebbe dare più opportunità, più possibilità di crescita professionale e personale, ciò che vi stimolerà intellettivamente.
E che si in Italia, che sia all’estero, che sia sicuro, che sia incerto…se vi farete conoscere nella vostra competenza e passione…il lavoro poi troverà voi. Non pretendete da subito…fatevi conoscere…non in ciò che vi dovrebbe essere dovuto, in ciò che sapete fare realmente. Siate critici con voi stessi, aumentate le vostre competenze, e se non avete risorse per farlo …’anche pulire i cessi’ va bene per raggiungere ciò che volete. Non so quanti quintali di immondizia ho buttato via a tarda notte quando facevo la cameriera negli Stati Uniti per imparare la lingua!
Cosa potete dare voi di diverso al mondo di questa professione rispetto agli altri? Perchè avete scelto quest professione? Cosa vi muove? In cosa credete?
Qui trovate una proposta di lavoro in Inghilterra.
A questi link potete trovare proposte di lavoro in Italia e all’estero: