Continua la riflessione sulla Coordinazione genitoriale.
Il tema trattato, riguarda l’importanza per chi si occupa di coordinazione genitoriale di :
- conoscere il funzionamento delle istituzioni;
- conoscere le dinamiche fra le istituzioni;
- avere conoscenza delle risorse presenti nel territorio.
Se nel lavoro con i genitori altamente conflittuali emergono dei bisogni particolari, come dei supporti psicologici al minore, è necessaria la conoscenza delle istituzioni presenti nel territorio per indirizzare i genitori verso le risorse giuste ed appropriate.
Se il professionista non conosce tutte le risorse presenti , metterà i genitori in condizione di dover scegliere fra meno opzioni, e rischierà di indirizzarli verso strade poco adatte al risolvimento della situazione.
Il coordinatore genitoriale, deve sapere come attingere alle risorse giuste e quali tempi si hanno per attivarle, evitando lunghe liste di attesa; deve, inoltre, indirizzare i genitori nei luoghi adatti, rispettando le loro esigenze logistiche ed economiche.
Il coordinatore può non avere conoscenza di tutte le risorse presenti ed è per questo che è importante, laddove possibile, creare una rete di supporto con altri professionisti, al fine di rispondere alle esigenze della coppia genitoriale.
Infine, è importante conoscere le dinamiche fra servizi per evitare scontri che possono nascere fra le varie istituzioni. Infatti, al fine di evitare conflitti, è necessario definire “chi fa che che cosa” fra i vari professionisti, eliminando possibili strumentalizzazioni e manipolazioni da parte dei genitori.
Il ruolo di “regista” del coordinatore genitoriale deve quindi essere accompagnato da una buona conoscenza delle istituzioni e delle risorse reperibili nel territorio.
Cosa ne pensate?
Avete esperienze inerenti a ciò?
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