Torna la rubrica #libridanonperdere nel v-log di Assistente sociale provato
Oggi, continuando a parlare del colloquio, voglio proporvi un libro, un po’ antico, inerente l’argomento:
–Il colloquio nel servizio sociale professionale di Alfred Kadushin
Questo è un libro che ho studiato all’università. e mi sembra, seppur un po’ vecchio rispetto agli altri, il migliore fin’ora, in quanto invita a riflettere, a pensare, ci accompagna verso la riflessione costante, non da risposte, ma ci aiuta a porci le giuste domande per smuovere il nostro pensiero.
Questo libro ha un contenuto teorico importante, è un libro che parla dello scopo del colloquio, pieno di esempi ma soprattutto di una teoria specifica; questa è quella che occorre per diventare competenti…una buona conoscenza teorica.
Gli esempi posti nel libro ci aiutano a capire che per ogni scopo possiamo impostare un colloquio diverso, ad esempio se una persona giunge al servizio e ci chiede un contributo economico, io devo organizzare un colloquio burocratico, cioè strutturato diversamente rispetto ad un colloquio sul supporto della genitorialità in cui devo capire cosa un papà intende per genitorialità, cosa si aspetta dal servizio e dall’altro genitore.
Il colloquio è fondamentale nella nostra professione, per questo va approfondito e compreso bene in tutte le sue sfaccettatue
Un altro aspetto trattato è la gestione del tempo da usare per impostare un colloquio, questo infatti, deve essere circoscritto ma soprattutto ben usato!.
Nei video precedenti ho trattato la cassetta degli attrezzi inerente il colloquio nel servizio sociale , vi invito a riguardalo e guardarlo se ve lo siete perso
Se avete domande o dubbi non esitate a scriverci.
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