Scrivere per l’Autorità Giudiziaria La Riforma Cartabia informa!
220,00 € + IVA
Il corso è composto da un totale di 14 ore
Abbiamo raggiunto il numero totale di iscritti per la prima edizione; è possibile prenotarsi per la seconda edizione
Corso per apprendere le modalità più efficaci di scrittura per l’Autorità Giudiziaria sulla base anche delle indicazioni della Riforma Cartabia.
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Corso per apprendere le modalità più efficaci di scrittura per l’Autorità Giudiziaria sulla base anche delle indicazioni della Riforma Cartabia.
La novità della riforma Cartabia sul tema della scrittura e del lavoro operativo per i servizi sociali è arrivata per alcuni come un fulmine a ciel sereno! Ma il cielo era così sereno? Non proprio!
Già da anni la Corte Europea del Diritti dell’Uomo aveva dato suggestioni precise che poco sono state prese in considerazione. Quali? L’attenzione alla progettazione degli interventi, alla connessione tra servizi sociali e Autorità Giudiziaria, a fornire argomentazione chiare rispetto alle proprie ipotesi e valutazioni.
Cosa ci ‘azzecca’ la scrittura? La riforma Cartabia fa proprie le sollecitazioni della CEDU. All’interno di processi operativi più precisi rispetto alle tempistiche richiede una scrittura precisa, argomentata scientificamente e tecnicamente inattaccabile. Da anni vi parliamo di differenziare, di argomentare, di fare sintesi, di essere chiari nel linguaggio e coerenti con lo scopo e l’interlocutore…
METODOLOGIA
Ecco, il corso che vi proponiamo punta a darvi strumenti e stimoli per arricchire e riorganizzare il vostro (anche il nostro!) modo di scrivere all’Autorità Giudiziaria.
Scrivere implica sempre una scelta. Una scelta che deve essere intenzionale.
- sulla base di quali criteri selezionare le informazioni che decido di offrire al Giudice?
- cosa si aspetta il Procuratore da noi?
- come posso scrivere un progetto che sia comprensibile e immediato?
- come posso evitare che il mio scritto sia attaccabile e crei aggressività o di cui mi debba preoccupare rispetto ad eventuali esposti e denunce?
- come rendere la mia scrittura meno interpretabile possibile e comunque unica e rappresentativa di me?
Tutte queste domande sono legittime, anzi necessarie. Per non cadere nelle trappole cognitive ed emotive che attendono tutti noi quando mettiamo le mani sulla tastiera possiamo affinare un sistema di competenze integrate grazie a tecniche e strumenti specifici e soprattutto ricordandoci sempre di partire dall’obiettivo per cui scrivo.
- Perché scrivo?
- Per chi scrivo?
- Come scrivo per raggiungere in maniera efficace il mio perché e rendere la mia scrittura chiara per il ‘chi’?
- Cosa scrivo che sia pertinente con il perché e il chi?
In aggiunta la scrittura deve essere vista come il prodotto finale – intermedio – di un processo professionale emotivo-relazionale-cognitivo e per questo deve trovare coerenza rispetto ai principi che guidano la visione del lavoro che facciamo.
Lo sappiamo che chi segue i nostri corsi ha voglia di sperimentarsi, di mettersi in discussione, di uscire dalla propria zona di comfort! E questo è un corso che fa per te.
FORMATORI
Dott.ssa Elena Giudice. Assistente sociale libera professionista con esperienza ventennale nell’area minori e famiglia, soprattutto nel lavoro con gli adolescenti e le loro famiglie, nella progettazione dei servizi, nello sviluppo della sensibilità interculturale delle organizzazioni e delle persone e della gestione del conflitto. Mi occupo di supervisione ai gruppi di professionisti del sociale da circa 14 annie proprio per la riflessione sulla mancanza di una preparazione specifica in questo ambito ho frequentato un corso annuale secondo l’approccio integrato a Londra conseguendo il ‘Diploma in Child, Adolescent, Adult Psychoteraphy and Counselling Supervision’. Questo percorso mi ha permesso di identificare una cornice teorica dinamica per la supervisione nell’ambito del lavoro sociale così come strumenti operativi che non siano solo la parola e il racconto. Altrettanto mi sono trovata a dover adattare alcuni apprendimenti sia al contesto italiano sia allo specifico del lavoro sociale. Agenzia autorizzata dal Ministero della Giustizia per la formazione degli assistenti sociali.
Avv. Francesco Pisano. Avvocato in Cagliari, esperto di diritto di famiglia. Prima di diventare avvocato ha lavorato come educatore e conosce in maniera approfondita i servizi sociali, il loro funzionamento così come il sistema giudiziario minorile e ordinario. Attento ai diritti degli utenti, svolge attività di formazione nell’ambito del diritto delle relazioni affettive e di quello minorile. E’ autore di contributi pubblicati su riviste e testi giuridici.
Dott.ssa Sara Visentin. Assistente Sociale, collaboratore amministrativo professionale presso un’Azienda Sanitaria e Libera Professionista, esperta di formazione e-learning, e appassionata di scrittura applicata ai diversi ambiti (scrittura amministrativa, scrittura narrativa, scrittura autobiografica). Ha collaboratori come curatrice e correttrice di bozze ad alcune pubblicazioni sia narrative che scientifiche.
Erika del pomo e Sara Visentin tutor del corso
DESTINATARI
Assistenti sociali, educatori, operatori impegnati nei servizi sociali e professionisti dell’aiuto che lavorano in libera professione.
Attivazione del corso con 15 partecipanti.
COSTO
COSTO PER PRIVATI/PROFESSIONISTI/ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE: 220€+ rivalsa INPS 4% +IVA 22%
DOPO IL 30 APRILE: 220 € +4% rivalsa inps + 22% iva se dovuta
QUOTA PER ENTI PUBBLICI e P.A. con fatturazione elettronica e pagamento posticipato al corso: 220 €: L’iva non è dovuta da Enti pubblici che pagano per i propri dipendenti. Non fare acquisto tramite carrello. Inviare mail a formazione@assistentesocialeprivato.it con impegno di spesa e nominativo con mail del professionista che partecipa al corso.
Selezionare con attenzione la categoria di cui si fa parte nel carrello acquisti. Non sono possibili modifiche della fattura.
Politiche di rimborso: non è previsto rimborso per i corsi online
Modalità online sincrona: 6 ore suddivise in 3 incontri di 2 ore ciascuno
Od ogni incontri ti proponiamo punti di teorie, strumenti, tecniche specifiche per affinare il tuo modo di scrivere all’Autorità Giudiziaria. Ti proponiamo anche dei compiti e il compito finale sarà corretto dai formatori. Potrai porci domande e chiarire tuti i tuoi dubbi oltre ad apprendere nuove conoscenze e competenze.
CALENDARIO
- 14 giugno 18,30-20,30
- 22 giugno 18,30-20,30
- 3 luglio 18,30-20,30
14 giugno 18,30-20,30 Perché scriviamo?
- Cosa si aspetta l’Autorità Giudiziaria – il pubblico ministero, il giudice – dai servizi sociali e dai professionisti dell’aiuto? Differenza tra segnalazione, indagine, valutazione delle capacità genitoriali
- cosa ci chiede esattamente la riforma? Che indicazioni abbiamo anche dalla CEDU per la scrittura e la pratica operativa?
- la scrittura come prodotto professionale di un processo cognitivo-emotivo-relazionale che comincia dal primo incontro: la coerenza della pratica con la vision. hai chiara la tua vision? (esercitazione)
- la tecnica del ‘no news’: la restituzione costante
- programmazione neuro-linguistica per la scrittura (esercitazione)
- la segnalazione e le informazioni per il pubblico ministero
- perché scrivo? L’obiettivo informa la scrittura
- compiti per la prossima puntata. L’allenamento crea le competenze!
22 giugno 18,30-20,30 A chi scriviamo e cosa scriviamo?
- O.D.I.E. e la sfera di distinzione: strumenti per scegliere (esercitazione)
- l’importanza del diario: cosa scrivere e come perché sia utile per le relazioni? (esercitazione)
- la tecnica dei personaggi. Evitare l’etichettamento
- programmazione neuro-linguistica per la scrittura (esercitazione)
- abbiamo paura di valutare? Lo facciamo ogni giorno! (esercitazione)
- la valutazione della capacità genitoriali e il progetto (esempi)
- compiti per la prossima puntata. L’allenamento crea le competenze!
3 luglio 18,30-20,30 Come scriviamo?
- partire dall’inizio o dalla fine?
- narrazione o schematicità?
- less is more: quanto lunga la relazione?
- piani genitoriali (esempi) e ripresa della scrittura dei progetti (esempi e proposte di schema)
- compito finale a scelta del partecipante. Il compito sarà corretto dai formatori con feedback scritto.