Torna la rubrica #sipuòfare di Sabrina Ritorto.
Dopo aver provato a parlare in maniera per me molto faticosa della malattia della mamma ora proviamo con questo suggerimento offertoci da Alba Marcoli “Ma la nonna è ancora morta?” a parlare a tutti i bambini e a noi genitori della malattia e del lutto, che potrebbe conseguire a un periodo di sofferenza.
La malattia e la perdita fanno parte della vita, purtroppo, e come dice l’autrice “bisogna perdere il nostro ieri per far spazio al nostro domani”. In questo senso il lutto permette ai nostri bambini di crescere ed è per questo che pur essendo questi dei temi scomodi non vanno loro nascosti. Pensiamo di fare il loro bene proteggendoli dal dolore ma come pensiamo che non si accorgano del nostro?
Non permettete loro di sentirsi traditi ed ingannati dalle nostre “bugie bianche”, la ferita sarebbe a questo punto ancora più profonda.
Accompagnateli in modo paziente, rispettoso dei loro tempi, delle loro emozioni e sentimenti, ne uscirete rafforzati, impedirete così ai fantasmi di aleggiare nella mente e nel cuore. Un lutto elaborato non rischierà di trasformarsi in trauma perché sarete liberi di parlane ogni volta che vorrete ripercorrendo ricordi, emozioni e quel calore che nessuno vi porterà via rimarrà sempre vivido. L’autrice attraverso, storie, metafore e racconti rende il tutto possibile.
Buona vita!
