Consulenza di parte

Mi confronto da tanti anni con avvocati esperti di diritto di famiglia e credo che la collaborazione tra avvocati e assistenti sociali sia fondamentale per far si che i procedimenti giudiziari siano un’occasione di crescita per le famiglie piuttosto che una guerra tra partners, tra genitori e servizi sociali pubblici.

Mi confronto da tanti anni con avvocati esperti di diritto di famiglia e credo che la collaborazione tra avvocati e assistenti sociali sia fondamentale per far si che i procedimenti giudiziari siano un’occasione di crescita per le famiglie piuttosto che una guerra tra partners, tra genitori e servizi sociali pubblici.

Parent Coordination (Facilitazione Genitoriale) nelle situazioni di forte conflittualità tra i coniugi che non rende possibile la pratica collaborativa. E’ possibile attivare questa pratica solo con il consenso si entrambi i coniugi e degli avvocati. Questa modalità, attivata tempestivamente può evitare il coinvolgimento da parte dell’Autorità Giudiziaria dei servizi sociali perchè in genere permette di lavorare attivamente sul conflitto attraverso decisioni concrete quotidiane e un monitoraggio della situazione costante;

accompagnamento socio-clinico dei clienti in carico ai servizi sociali che faticano a stabilire un rapporto collaborativo con questi ultimi, che hanno perso la fiducia nei professionisti dell’Ente pubblico per lentezza delle risposte e/o per percezione che si siano fatti un’idea che non potrà mai cambiare. In questi casi propongo: colloqui con i clienti per chiarire la loro posizione rispetto ai servizi sociali; riunioni di confronto con i servizi sociali; analisi delle possibilità di miglioramento nella relazione servizi sociali-cliente e definizione di strategie di soluzione; possibile monitoraggio periodico della situazione dei clienti sia con questi ultimi sia con i servizi sociali; scrittura di relazioni per il Tribunale. Colloqui sia di persona sia via skype in lingua inglese o francese;

consulenza socio-clinica per clienti con situazioni famigliari complesse e che chiedono ai loro avvocati consigli su come procedere non solo dal punto giuridico ma anche relazionale ed educativo (es. ‘come comunico al mio bambino che voglio separarmi?’, ‘cosa posso fare con mia figlia che ho scoperto che frequenta online uomini adulti?’, ‘mio marito mi picchia ma se denuncio ho paura di perdere i miei bambini’, ‘mio figlio è stato denunciato e non so cosa succederà’). La conoscenza dei servizi sociali e delle forze dell’ordine di molti territori mi permette un accesso privilegiato ai professionisti sia per avere informazioni circa le risorse attivabili sui diversi territori sia per le procedure specifiche da seguire per effettuare richieste di attivazione dei servizi;

family coaching e colloqui socio-clinici a favore di clienti che non sono seguiti da alcun servizio sociale o sono in lista di attesa per essere presi in carico dal servizio sociale di competenza e che mostrano di volersi attivare per fronteggiare la situazione di fatica che li ha portati a rivolgersi all’avvocato;

accompagnamento socio clinico per genitori stranieri che non parlano italiano e che non trovano supporto da parte dei servizi sociali competenti sia per questioni linguistiche e culturali sia per mancanza di fiducia laddove i rapporti si sono logorati. Scrittura di relazioni per il Tribunale. Colloqui sia di persona sia via skype in lingua inglese o francese.

valutazioni socio-cliniche come perito di parte.