L’alienazione genitoriale

La sindrome dell’alienazione genitoriale è veramente una sindrome o no?

Nel senso di avere un identità nosografica propria avente sue caratteristiche, o come afferma chi è contrario a considerarla come sindrome, non ha caratteristiche proprie, poichè si tratta di un disturbo del comportamento relazionale.

Questa seconda concezione è prevalsa sulla prima, l‘alienazione genitoriale rappresenta un grave fattore per lo sviluppo psicofisico del minore stesso, nella fattispecie esiste ma non viene intesa come una patologia del minore.

Il ministero della salute nel 2020 afferma che l’alienazione genitoriale non è riferibile ad un disturbo che riguarda un solo soggetto, ma la relazione con più soggetti, ovvero i genitori.

La comunità scientifica si è solo limitata a dire che non è un disturbo, ma esiste in quanto relazione disfunzionale.

Tutto questo al giudice non interessa, chi opera nell’ambito giudiziario si occupa delle relazioni disfunzionali.

Bisogna andare a capire com’è la singola situazione, se sono presenti solo delle condotte ostacolanti si possono mettere in atto dei provvedimenti

Ogni caso è a se stente, ovvero quando ad esempio ci sono delle condotte ostacolanti del minore, seguite dal rifiuto di quest’ultimo a passare del tempo con il genitore alienato; se questo è inoltre ingiustificato, è essenziale trovare un bilanciamento in questa situazione.

Il focus del giudice ricordiamo che è nella scelta migliore per il minore, che vuol dire tra tutte le soluzioni possibili scegliere quella che sia migliore per lui, per il suo benessere, questa non è sempre nella tutela della bigenitorialità.

La cosa fondamentale è agire in termini preventivi, cosi da realizzare il benessere del minore.

Le soluzioni sono due:

  1. collocarlo in una struttura neutra
  2. collocarlo dall’altro genitore

Ovviamente vanno ponderate e va presa la strada che porta al minore dei mali.

Per prevenire questa situazione possiamo utilizzare il 709 ter e il 614 bis che è la norma relativa all’esecuzione di fare infugibili che viene applicata anche al diritto di famiglia. Es: la madre dovrà versare la somma di 50 euro ogni volta che il minore non andrà dal padre per una buona motivazione.

La fatica dei giudici è quella di prevedere sanzioni ad hoc.

Che ruolo hanno i servizi nei decreti del giudice?

I servizi hanno il ruolo che gli viene dato dal giudice, non possono applicare cose diverse rispetto a quelle presenti dal decreto.

Nel webinar l’avvocato Giulia Sapi ci parla dell’alienazione genitoriale dal punto di vista giuridico, un momento di approfondimento e condivisione per entrare nello specifico di un argomento importante e delicato.

Guara il webinar ed inviaci le tue considerazioni.