Perchè conoscere bene la riforma

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La riforma cosiddetta Cartabia riguarda sia il processo civile sia quello penale.

Porta con sè novità imoportanti per quanto riguarda il diritto delle relazioni affettive.

Dobbiamo pensare al sistema giudiziario e alle norme un po’ come un’auto che può aver bisogno di tagliandi e revisioni per adeguarsi ai passaggi culturali del mondo civile o per favorire cambiamenti nella società.

La Legge 206 del 2012 arriva dopo tanti anni dall’ultima riforma complessiva del diritto di famiglia, quella del 1975! Quasi 50 anni. E la società in 50 anni cambia. Sì, certo nel 2021 sono stati attivati cambiamenti importanti in materia di filiazione. I cambiamenti delle norme si notano nelle parole che esse utilizzano:

-nel 1975 si passa dal concetto di patria potestà a poterstà genitoriale

-nel 2013 con i decreti attuativi della legge 219/212 il concetto di responsabilità genitoriale prede il posto della potestà genitoriale.

Le parole possono apparire poco importanti ed invece sono fondamentali perchè indicano la direzione dei cambiamenti, sottolineano le volontà politiche, sollecitano la riflessione operativa e ne guidano l’interpretazione dalla teoria alla pratica.

Allora serve conoscere le parole usate nell’attuale riforma per guidare la nostra partica quotidiana! E prima di criticare dobbiamo forzatamente conoscere. Conoscere per comprendere, conoscere per riflettere, conoscere per criticare in maniera costruttiva e anche riformista. Conoscere per lavorare bene.

La riforma Cartabia sia ordinamentale che si attuerà nel 2024, sia quella processuale del 28 febbraio 2023, è una novità per tutti noi professionisti dell’aiuto e conoscerla in maniera approfondita è un servizio deontologico e professionale nei confronti dei cittadini e di noi stessi.