#versoleelezioni…CUP

Votiamo tutti, perché #vedounsoloordine solo se c’è trasparenza, altrimenti l’Ordine è uno, ma non si vede così bene..e con il video vi diamo un esempio!

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=JPGtqpsEDfc&w=560&h=315]

E per chi preferisce leggere, il testo qui sotto.

L’Ordine degli Assistenti Sociali fa parte da quest’anno del CUP, Comitato Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi Professionali.

E’ sicuramente strategico avere a questo tavolo pari dignità rispetto a professioni storicamente più forti della nostra – dal 2017 il Presidente del CNOAS è nel Direttivo – e sono molte le proposte che ci sentiremmo di fare.

La prima sicuramente è la revisione della normativa ordinistica rispetto almeno a due aspetti:

  • garantire modalità di rinnovo dell’ordine più efficaci e meno dispendiose del “falso” voto per posta (se vado all’Ordine a ritirare il plico posso anche andare a votare), magari inviando via Pec la scheda per votare e poi facendosi inviare la raccomandata. Oppure, ancor meglio, acquistare come CUP la licenza per un software per il voto elettronico, che rappresenta un costo elevato per i singoli Ordini ma rappresenterebbe una spesa assolutamente contenuta per tutti insieme;
  • promuovere un’iniziativa per l’elezione diretta del Nazionale, invece che l’elezione indiretta da parte dei Regionali. Ci pare evidente che oggi buona parte dei cittadini sono orientati sulla democrazia diretta, e come cittadini iscritti all’Ordine riteniamo che potrebbe essere anche più efficace, e forse contribuire ad aumentare l’affluenza al voto degli iscritti.

Quello che abbiamo trovato nel sito del CNOAS, invece, è la Delibera 52 in cui l’Ordine accetta di impugnare, insieme agli altri Ordini del CUP, il provvedimento dell’ANAC che impone anche agli Ordini, in qualità di Enti Pubblici, la pubblicazione dei dati economici dei Consiglieri.

Anche questa opposizione, decisa dal Consiglio (sono più che certa che molti colleghi si sono impegnati come noi nel passato per dare evidenza pubblica ai redditi dei consiglieri, dei politici, dei dirigenti delle PA) va contro i criteri che personalmente riteniamo fondamentali nella gestione dell’Ordine a tutti i livelli.

La Comunicazione e la Trasparenza sono elementi collegati e imprescindibili, oggi, per un Ordine credibile. Speriamo ci siano occasioni per ribadirlo a tutti i livelli, soprattutto con la tornata elettorale che ci aspetta.

Votiamo tutti, perché #vedounsoloordine solo se c’è trasparenza, altrimenti l’Ordine è uno, ma non si vede così bene.

Trovi le puntate precedenti ai link sotto:

IL PROGRAMMA CHE VORREMMO PARTE SECONDA

IL PROGRAMMA CHE VORREMMO PARTE PRIMA

CONFLITTO DI INTERESSI E SERVIZIO ALLA COMUNITÀ PROFESSIONALE

COMPITI ISTITUZIONALI ORDINE PROFESSIONALE


AssistenteSocialePrivato è a favore della condivisione di contenuti di qualità. Da noi niente SPAM!