Vision professionale e approcci teorici

Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere lui stesso uno meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti.
Goethe

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VISION è il termine utilizzato per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all’azione. Si intende l’insieme degli obiettivi di lungo periodo, comprende anche la visione generale e l’interpretazione di lungo periodo del ruolo nel contesto economico e sociale: es. UN SERVIZIO SOCIALE VICINO AL CITTADINO

La MISSION è la strada che si vuole percorrere per realizzare la Vision e serve per definire le risorse che devono essere utilizzate per arrivare alla Vision: ES. LUOGHI INFORMATIVI PER ACCESSO AI SERVIZI E RISORSE TERRITORIALI AL MERCATO, IN FARMACIA insomma dove la comunità vive; SPAZI NEI VARI QUARTIERI; ESSERE PRESENTI E CONOSCIUTI NEL TERRITORIO.

MISSION e VISION devono essere ALLINEATE

I CONCETTI NON SONO NEUTRI: POSSO INTENDERE L’AIUTO in diversi modi: caritatevole ‘ti dò perché tu non hai’; in maniera assistenziale ‘ti dò perché non ce la fai da solo e servo io’; in maniera responsabilizzante ‘io ho …e tu hai… cosa ci mette ognuno di noi per…’

Gli APPROCCI e le TEORIE di riferimento modellano il modo di lavorare
Quando non le abbiamo si rischia di:
pensare con ‘il senso comune’
seguire acriticamente gli orientamenti dei colleghi

Le cornici teoriche forniscono parametri per leggere la società, le persone e i bisogni: cosa intendete per bisogno, per aiuto, etc…
Chi dice di non far riferimento a nessun approccio particolare fa invece riferimento a quello più pericoloso: quello della confusione

NON SI PUO’ METTERE IN ATTO UN PROCESSO DI AIUTO SENZA UN ORIENTAMENTO DICHIARATO