Coordinazione Genitoriale e rinuncia al mandato

Continua la riflessione che prende spunto dalle domande dell’  articolo di Marco Pingitore sul sito psicologiagiuridica.eu con 10 domande sulla coordinazione genitoriale. GUARDA I VIDEO PRECEDENTI SUL CANALE YOUTUBE

‘#7 – Si può rinunciare? Genitori e/o Coordinatore Genitoriale possono rinunciare? Ad esempio i primi, considerato che pagano il servizio, possono rifiutarsi o possono rinunciare a quel professionista ed essere liberi, eventualmente, di scegliersene un altro? E come? E il C.G. può rinunciare e valutare la coppia genitoriale come non “trattabile”?’

I genitori possono rinunciare a continuare un percorso di Coordinazione Genitoriale?

Come sulla scelta del professionista anche su questo argomento credo si debba essere ortodossi. La libertà di scelta viene prima di tutto. La libertà di scelta e la conseguente assunzione di responsabilità rispetto alle scelte.

Cosa significa?

Un genitore deve essere libero di rinunciare al percorso. Qualsiasi motivazione abbia.

Ovviamente, di fronte al tipo di motivazione l’altro genitore potrà tornare in Tribunale e sottoporre al Giudice una rivalutazione della situazione.Se la scelta è dovuta al fatto che ‘il Coordinatore genitoriale non mi dà mai ragione’ o come mi ha detto un cliente

‘Lei è come tutte le donne, dà sempre ragione alle donne’.

Gli ho rimandato che era la prima volta che un cliente mi accusava di questo, di solito accade il contrario! E poi l’ho riportato alla sua possibilità di cambiare professionista ‘mi sta dicendo quindi che ha scelto male, visto che mi ha scelto anche lei, non solo Giulia. Mi spieghi esattamente cosa le fa dire che io dò sempre ragione a Giulia. Parliamone perchè potrei sbagliare. Ovviamente è libero di fare le sue scelte e cambiare professionista o interrompere il percorso.’

L’importanza della scelta del coordinatore genitoriale

Ecco perchè la scelta consapevole del professionista è tanto importante! E che il coordinatore genitoriale lo scelgano insieme i genitori e gli avvocati. La scelta rimanda ad una dimensione di responsabilità.

Ecco perchè io sono così rigida nel pretendere un incontro informativo prima che venga portato il mio nome al Giudice. ‘Prima ci conosciamo, capiamo se potremmo lavorare bene insieme e poi fate la vostra scelta’.

Il coordinatore genitoriale non è il difensore dei clienti. Non può essere ‘buttato via’ la prima volta che la sua imparazialità sarà vissuta da uno dei due genitori come ‘contro’. L’aver scelto e lavorare con entrambi i genitori offre garanzie!

Anche nel contratto è chiaramente indicata la possibilità di recedere e le modalità: SCARICA FAC SIMILE DI CONTRATTO.

Ovviamente deve essere possibilità del cliente di ritirare il mandato laddove verifica che il professionista non rispetta i principi del metodo della coordinazione genitoriale o viene meno a dispositivi deontologici. Gli avvocati dovrebbero verificare il lavoro del professionista perchè nessuno è esente da abusi di potere! Almeno questa è la mia idea.

Il Coordinatore genitoriale può rescindere il contratto?

Si. Il contratto è privatistico. Ci si sceglie. Io nel contratto ho indicato:

‘La professionista potrà rescindere il contratto quando, comunicandolo ai clienti, venissero meno le condizioni per poter svolgere il proprio incarico nel rispetto della deontologia e dell’imparzialità indicata in contratto oppure laddove i tentativi di clienti e avvocati di minare il contesto della coordinazione genitoriale diventassero costanti (es. costante mancata partecipazione incontri, disdette incontri a poche ore e più volte, mancato pagamento come da accordi, etc…).’

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Perchè vi parlo io di coordinazione genitoriale?

Ho conosciuto il metodo della coordinaizone genitoriale nel 2012 mentre scrivevo la mia tesi di dottorato negli Stati Uniti. Poi ho sperimentato il metodo nel mio lavoro di assistente sociale nei Comuni in cui ho lavorato e mi sono specializzata proprio con Debra Carter ideatrice del metodo integrato di coordinazione genitoriale. Ho iniziato nel 2016 ad utilizzare il metodo anche come libera professionista dopo la verifica che può essere un ottimo metodo di lavoro con i genitori altamente conflittuali nei servizi sociali. Al momento sono supervisionata da Debra Carter e continuo con le la mia formazione. Infatti, a febbraio 2018 andrò in Florica per un nuovo corso avanzato.