Coordinazione Genitoriale e consenso informato

Continua la riflessione che prende spunto dalle domande dell’  articolo di Marco Pingitore sul sito psicologiagiuridica.eu con 10 domande sulla coordinazione genitoriale: consenso informato, fatturazione e preventivo.

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Affronto le ultime tre domande insieme:

‘#8 – Consenso informato
Nel caso in cui il Coordinatore Genitoriale fosse uno Psicologo che tipo di consenso informato (Art. 24 Codice Deontologico) dovrebbe fornire alla coppia?

#9 – Prestazione sanitaria e fattura
Che tipo di fattura emetterebbe il Coordinatore Genitoriale Psicologo? Con IVA o senza IVA (prestazione sanitaria)?.

#10 – Obbligo del preventivo
I professionisti iscritti agli Ordini hanno l’obbligo di redigere preventivo in forma scritta ai propri clienti. Poniamo il caso che le parti, durante la CTU, si accordino sulla scelta del Coordinatore Genitoriale Psicologo. Quest’ultimo in che momento dovrebbe inviare il preventivo scritto e a chi? Ai colleghi CCTTPP che a loro volta lo invierebbero ai genitori  oppure direttamente a questi, precedentemente/successivamente al decreto del Giudice? E come si fa ad inviare un preventivo scritto di una prestazione puramente teorica senza aver interloquito con la coppia genitoriale almeno una volta?’

Contratto e consenso informato?

Il consenso informato è una forma di autorizzazione del cliente a ricevere un qualunque trattamento. In sostanza il cliente ha il diritto/dovere di conoscere tutte le informazioni disponibili sulla propria situazione potendo chiedere al profesionista tutto ciò che non è chiaro, e deve avere la possibilità di scegliere, in modo informato. Tale consenso costituisce il fondamento della liceità dell’attività. Il fine della richiesta del consenso informato è dunque quello di promuovere l’autonomia o libertà di scelta dell’individuo nell’ambito delle decisioni.

Pertanto il consenso informato può essere inserito nel contratto con i clienti. Se ti interessa il tema guarda il CORSO ONLINE LA SAL DEGLI SPECCHI

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La Coordinazione Genitoriale è una prestazione sanitaria?

Assolutamente no! E inserita tra le prestazioni sanitarie? no. Quindi perchè mai uno psicologo dovrebbe fare una fattura esente IVA? Fa fatture esente IVA quando fa formazione? No, quindi perchè per una prestazione che non è sanitaria? la psicoterapia è tra le prestazioni saniterie e quindi esente iva, non la coordinazione genitoriale.

‘Per prestazioni sanitarie si intendono le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell’esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza, nonché da operatori abilitati all’esercizio delle professioni infermieristiche e tecnico-sanitarie. Si tratta di precise prestazioni stabilite e regolamentate al fine di garantire un preciso servizio con l’obiettivo di garantire diagnosi, cura e riabilitazione di ogni persona, fiscalmente residente in Italia.Per queste prestazioni sanitarie l’esenzione, definita dall’articolo 10 punto n. 18 del DPR n .633/72‘.(tratto da Fiscomania.it)

Sono le prestazioni esenti IVA non le professioni.

La Coordinazione Genitoriale è un metodo di risoluzione altrenativa delle dispute e in nessun modo può essere fatta rientrare come cura o trattamento. È una modalità per implementare concretamente decisioni e la bi-genitorialità. Cosa avrebbe di sanitario?

Emettere fatture esente iva per una prestazione non sanitaria iniltre creerbbe concorrenza sleale da parte di professionisti sanitari rispetto agli altri e questo è, a mio parere, fortemente lesivo delle regole di mercato e poco lecito oltre che assolutamente non etico.

Ovviamente mia opinione!

Chi è il cliente?

I clienti sono i genitori, non gli altri professionisti. Pertanto il Coordinatore Genitoriale DEVE avere rapporti fin dall’inizio con i genitori. Spiegare a loro il metodo, le regole. I consulenti di parte possono essere iniziali attivatori dell’idea ma poi devono essere i genitori gli attori e coloro con cui il coordinatore genitoriale si interfaccia insieme agli avvocati.

per il tema della riservatezza e del preventivo guarda il video dedicato

 

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Perchè vi parlo io di coordinazione genitoriale?

Ho conosciuto il metodo della coordinaizone genitoriale nel 2012 mentre scrivevo la mia tesi di dottorato negli Stati Uniti. Poi ho sperimentato il metodo nel mio lavoro di assistente sociale nei Comuni in cui ho lavorato e mi sono specializzata proprio con Debra Carter ideatrice del metodo integrato di coordinazione genitoriale. Ho iniziato nel 2016 ad utilizzare il metodo anche come libera professionista dopo la verifica che può essere un ottimo metodo di lavoro con i genitori altamente conflittuali nei servizi sociali. Al momento sono supervisionata da Debra Carter e continuo con le la mia formazione. Infatti, a febbraio 2018 andrò in Florica per un nuovo corso avanzato.