Torna il v-log di assistente sociale privato
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Oggi parliamo di un argomento molto attuale il diritto di visita e lo spazio neutro al tempo del coronavirus.
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Un testo che mi sento di consigliare sull’argomento è il seguente “Continuità genitoriale e servizi per il diritto di visita: esperienze straniere e sperimentazione in Italia”.
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È importante in questo periodo continuare a far incontrare il bambino con l’altro genitore, e strutturare delle attività insieme, come ad esempio la correzione dei compiti, o la favola della buona notte
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Come possiamo garantire la vincinanza fra genitore non convivente e figli al tempo del Coronavirus?
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Usiamo le piattaforme di condivisione, come Skype, what’s up, zoom, per mantenere il rapporto genitori non conviventi-figli.
Non lasciamoci prendere in giro dal fatto che molti genitori trovino scuse come “no ho una mail”perchè ci si può chiamare con whats up, o non “voglio dare il mio numero all’altro” perchè possiamo utilizzare zoom!!!!!!
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Ogni genitore può e deve attrezzarsi per condividere 30-40 minuti con i figli e la tecnologia ci viene incontro in quanto le possibilità, in base al device che si ha, sono molteplici, e le piattaforme ci permettono anche di registrare i vari incontri.
Non troviamo ostacoli insuperabili ma soluzioni fattibili, il rapporto genitori- filgi deve essere garantito per evitare che una volta finita questa emergenza, il genitore non convivente si sia perso molto della vita del bambino.
Evitare di definire momenti di incontro significherebbe far passare il messaggio che quel genitore, in quanto non convivente, non è poi cosi importante, sbagliando!!!!
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Non lasciamo indietro le cose importanti, ma strutturiamo soluzioni alternative i grado di fronteggiare questo momento di crisi, e non perdere parte del lavoro fatto fin ora.
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Cosa ne pensi? I servizi stanno lavorando in questa direzione?
Dimmi la tua esperienza!
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