Il contributo delle Neuroscienze nel lavoro con le famiglie ad alta conflittualità genitoriale

 

Che contributo possono dare le neuroscienze al lavoro con l’alta conflittualità genitoriale?

Con Sara Francavilla approfondiamo questo aspetto molto interessante.

Perchè  è importante avere nozioni di neuroscienze e di psicopatologia quando si lavora con le famiglie ad alta conflittualità genitoriale?

Perchè la nuova nozione di trauma prevede anche i traumi relativi alla parte relazionale durante la prima infanzia; quindi vengono valutati gli aspetti disfunzionale nella relazione genitore-figlio e ci si può riferire ad una serie di relazioni caratterizzate da disconnessioni, che ripetute creano danni  e quindi traumi.

Che  cosa significa lavorare con le famiglie ad alta conflittualità genitoriale?

Lavorare con le famiglie ad alta conflittualità vuol dire comprendere questi traumi, con la psicopatologia genitroiale e il legame di attaccamento fra genitori e figli.

Un riferimento è il volume La coordinazione genitoriale in Italia

Oggi sappiamo che il trauma ha effetti profondi sul corpo e sul sistema nervoso nello specifico. I pazienti che soffrono di traumi irrisolti riferiscono sempre di esperienze traumatiche non regolate,

Dallo studio dei processi cognitivi si è passati allo studio dell’emisfero sinistro e destro, inoltre l’attenzione si è spostata al sistema limbico dove nascono le emozioni. Nel periodo pre e post natale, vengono messi in  atto  dei processi di sviluppo fisico che vengono impattati dalla conflittualità genitoriale.

Il fine delle neuroscienze è quello di comprendere  i n che modo dei circuiti neuronali  e lo sviluppo degli stessi  nel corso della vita costituiscono le basi biologiche della vita affettiva e cognitiva.

Nell’alta conflittualità genitoriale vengono meno le funzioni genitoriali:

-Protettiva

-affettiva

-regolativa

-normativa

-predittiva

.significante

-Fantasmatica-

-tiradica

-proiettiva

-differenziale

-Transgenerazionale.

Nel lavoro con l’alta conflittualità genitoriale è importante conoscere anche questo aspetto; non vuol dire sapere tutto, ma avere nozioni basiche cosi da lavorare al meglio.

Ad esempio so che se ci sono due genitori che durante un incontro di coordinazione alzano la voce, ed utilizzano toni duri , posso ipotizzare un trauma e chiedere la consulenza di un esperto.

 

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