Le nostre radici: ci bloccano o ci potenziano?
Giulia Viti ci ricorda che ‘le nostre origini non si possono cambiare. Avevamo ben poca scelta quando siamo nati, ed ora eccole li. La nostra prima “cassetta degli attrezzi”. Quali risorse ci porta?’.
Nella rubrica #gliospitidellunedì del Vlog di AssistenteSocialePrivato ne parla con il suo modo unico e leggero.
Timothy Gallway parla di Sè 1 e Sè 2. Cosa significa? Nel tempo ognuno di noi apprende le aspettative degli altri, doveri culturali, conoscenze, … che possino farci conoscere noi stessi o possono al contrario limitare la nostra libertà portandoci a fare ciò che gli altri si aspettano da noi più che quello che noi vogliamo per noi stessi!
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Cos’è il coaching?
Il Coaching Umanistico è un metodo di sviluppo delle potenzialità delle persone, dei gruppi e delle organizzazioni caratterizzato da:
- una relazione di fiducia volta a stabilire una collaborazione ed un patto di lavoro tra il coach e il/i coachee;
- la definizione chiara e concreta della situazione attuale e del futuro desiderato della persona, della famiglia, dell’organizzazione: non si focalizza sul passato;
- l’individuazione, l’allenamento e l’utilizzo delle potenzialità della persona o del gruppo;
- un percorso di crescita nella consapevolezza, nella responsabilità e nell’auto-efficacia che trasforma una richiesta di cambiamento o di miglioramento, in obiettivi concreti, misurabili, realmente attuabili;
- la realizzazione di un piano d’azione finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti dal cliente;
- il monitoraggio dei risultati attraverso fasi di report e di restituzione di feedback;
- la possibilità di scoprire le proprie strategie di fronteggiamento della situazione di crisi, non quelle ‘buone per gli altri’;
- l’esperienza del coachee che è importante per sperimentare strategie nuove di realizzazione dei propri desideri o di mettere in atto il cambiamento.